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Il Gruppo CTICalcestruzzi

Il calcestruzzo preconfezionato
cemento

Calcestruzzo preconfezionato

Calcestruzzo preconfezionato

Il calcestruzzo preconfezionato è un materiale ottenuto miscelando legante idraulico (cemento), acqua, materiali inerti (sabbia, ghiaino o pietrisco) con l’aggiunta, secondo le necessità, di additivi e/o aggiunte minerali che influenzano le caratteristiche chimico-fisiche del conglomerato cementizio. La miscela risultante deve garantire, sia allo stato fresco che indurito, prestazioni ben definite.

Calcestruzzo a resistenza

Il principale requisito che deve essere soddisfatto dai calcestruzzi a resistenza, oltre alla resistenza caratteristica della miscela e la relativa lavorabilità, è la durabilità, intesa come la capacità di un materiale di mantenere nel tempo le caratteristiche fisico-meccaniche e di aspetto possedute al momento della sua messa in opera. In altre parole, le strutture in calcestruzzo devono sopportare agenti aggressivi di diversa natura mantenendo inalterate le caratteristiche chimiche e funzionali. La Durabilità delle strutture in calcestruzzo è influenzata da diversi fattori quali: il rapporto acqua-cemento, la lavorabilità e il grado di compattazione, la stagionatura del calcestruzzo, il diametro degli inerti, il copriferro nominale, le condizioni ambientali (azione di anidride carbonica, cloruri, solfati e cicli di gelo-disgelo).

Tenendo conto di tutti questi fattori, CTI produce calcestruzzi a prestazione garantita che garantiscono la massima affidabilità in merito ai requisiti di Resistenza meccanica e Durabilità come richiesto dalle Norme Tecniche per le Costruzioni.
Prodotti particolari possono essere studiati in laboratorio dai tecnici CTI, in base alle richieste ed esigenze specifiche del Cliente (Committente, Progettista, Direzione Lavori, Impresa esecutrice).
calcestruzzo
pavimentazioni in calcestruzzo

Pavimentazioni in calcestruzzo

Le pavimentazioni in calcestruzzo rappresentano nella maggior parte delle opere civili e industriali strutture accessorie per la cui realizzazione devono sempre essere rispettate le regole e i dettami del “buon costruire”.
Le figure coinvolte nella realizzazione dei pavimenti devono porre la dovuta attenzione progettuale ed esecutiva che viene riservata agli altri elementi strutturali (travi, pilastri, etc.) più impegnati dal punto di vista statico. L’osservanza di queste regole e l’attenzione progettuale-esecutiva sono elementi fondamentali per le pavimentazioni in calcestruzzo.
Il pavimento industriale, alla stregua di ogni altra struttura destinata a resistere a carichi statici e dinamici e all’azione di degrado causata dall’operatività e dall’ambiente, richiede la definizione e l’esecuzione di un progetto nel quale siano definiti i parametri relativi a tutti gli elementi, dal sottofondo allo strato di usura, comprese le prescrizioni per le materie prime e i prodotti, la messa in opera, la stagionatura e i tempi di messa in esercizio.
Utile riferimento è la norma UNI 11146:2005 “Pavimenti di calcestruzzo ad uso industriale – Criteri per la progettazione, la costruzione ed il collaudo”.
Elemento essenziale per la buona riuscita del processo di realizzazione di un pavimento industriale è che la fornitura di calcestruzzo sia basata su una corretta prescrizione iniziale del Progettista e, successivamente, su una idonea produzione, fornitura e posa in opera.
Allo scopo di fornire agli operatori coinvolti (Committente, Progettista, Direzione Lavori, Impresa esecutrice) gli elementi necessari alla regolamentazione della prescrizione, fornitura e posa in opera del calcestruzzo, CTI ha redatto il presente documento nel quale vengono evidenziate alcune delle principali prescrizioni.

Calcestruzzo con aggregato leggero lecacoop

01Calcestruzzi alleggeriti
I calcestruzzi alleggeriti si distinguono dai CLS tradizionali perché nel loro mix design gli aggregati tradizionali come pietrisco e ghiaia vengono sostituiti con aggregati leggeri che riducono la densità del composto.
02Lecacoop
CTI commercializza il calcestruzzo preconfezionato alleggerito tipo “Lecacoop“, anche strutturale, con una densità che oscilla tra i 1800 e i 2000 kg/MC.
03Impieghi
Lecacoop viene impiegato per la realizzazione di sottofondi anche strutturali e riempimenti in cui si richiede un peso specifico del materiale impiegato inferiore a quello del calcestruzzo tradizionale ed elevate caratteristiche termoisolanti.

Calcestruzzo autocompattante SCC

I calcestruzzi autocompattanti sono conglomerati cementizi, così fluidi da poter essere messi in opera senza richiedere alcuno sforzo di compattazione. Sono perciò chiamati anche calcestruzzi autolivellanti.
Tali calcestruzzi essendo molto fluidi, sono privi di segregazione e confezionati con un basso rapporto acqua/cemento grazie alla presenza di additivi superfluidificanti.
Gli SCC sono i calcestruzzi ideali per realizzare opere in c.a. con alta percentuale di armatura grazie alla loro capacità di attraversamento senza segregare.
È, inoltre, un calcestruzzo a prestazione garantita che permette di raggiungere elevati valori di resistenza a compressione consentendo, allo stesso tempo, la realizzazione di perfetti faccia vista.
Come è noto, le caratteristiche reologiche dell’SCC sono raggiunte quando una fase, fluida, trasporta un’altra fase, solida, che rimane in sospensione.
La fase fluida è rappresentata dalla malta fine o dalla pasta, la fase solida è rappresentata dagli aggregati impiegati per il confezionamento della miscela.
L’autocompattazione si raggiunge quando, per peso proprio o per gravità, la malta riesce a “scorrere” facilmente dentro le casseforme, trascinandosi l’aggregato che rimane, di conseguenza, in sospensione nella miscela stessa.
La Cooperativa Trasporti Imola ha sviluppato diversi tipi di autocompattanti a diverse viscosità e fluidità per ottemperare con successo a ogni tipo messa in opera.
I VANTAGGI NELL’UTILIZZO DEL CALCESTRUZZO AUTOCOMPATTANTE SCC SONO:
01INCREMENTO DELLE RESISTENZE
Per effetto di un miglioramento della zona di transizione e una diminuzione della porosità.
02INCREMENTO DELLA DURABILITÀ DELLE STRUTTURE
In quanto diminuisce la porosità e la permeabilità agli agenti aggressivi.
03MIGLIORAMENTO DEL FACCIA VISTA
04COSTIPAMENTO SENZA VIBRAZIONE
Tali calcestruzzi si autolivellano per peso proprio.
05RIDUZIONE DELLA MANODOPERA

Calcestruzzo drenante

Dren-concrete è una linea di calcestruzzi a elevata porosità che permette di realizzare pavimentazioni a permeabilità controllata, durabili ed ecologiche. È specificamente studiato per realizzare pavimentazioni di piste ciclabili, percorsi pedonali, strade secondarie, eliminando i tipici problemi derivati dalla realizzazione di opere impermeabili.

L’utilizzo di Dren-concrete consente di cogliere numerosi benefici, fra i quali:
01Equilibrio idrogeologico
Efficace smaltimento delle acque meteoriche nel pieno rispetto dell’equilibrio idrogeologico.
02Differenza del calore percepito
Diminuzione della differenza del calore percepito tra le zone verdi e le zone urbanizzate.
03Assenza di ristagni
Assenza di ristagni di acqua superficiale evitando la formazione del gelo
04Eliminazione opere di presa
Eliminazione delle opere di presa e smaltimento delle acque piovane.
05Valore architettonico
Incremento del valore architettonico.
06Ridotti costi
Ridotti costi di gestione.
07Capacità antisdrucciolo
Superficie con elevata capacità antisdrucciolo.
08Fonoassorbenza
Elevata capacità fonoassorbente.
09Facilità
Facilità di messa in opera.
10Ecosostenibilità

C.A.M. i Criteri ambientali minimi

I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato.

I CAM sono definiti nell’ambito di quanto stabilito dal Piano per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della pubblica amministrazione e sono adottati con Decreto del Ministero della Transizione Ecologica.

In Italia, l’efficacia dei CAM è stata assicurata grazie all’art. 18 della L. 221/2015 e, successivamente, all’art. 34 recante “Criteri di sostenibilità energetica e ambientale” del D.Lgs. 50/2016 “Codice degli appalti” (modificato dal D.Lgs 56/2017), che ne hanno reso obbligatoria l’applicazione da parte di tutte le stazioni appaltanti.

Gli studi di settore hanno infatti ampiamente dimostrato la fattibilità e l'efficacia dell’utilizzo di materiali riciclati nel calcestruzzo, strutturale o meno, e nei materiali da costruzione in generale.

In ottemperanza ai Criteri Ambientali Minimi CAM Edilizia DM 11.10.2017 e ai nuovi CAM Edilizia DM 23.06.22 le miscele di calcestruzzo devono possedere un contenuto di riciclato minimo del 5% e devono essere soggette ad una autodichiarazione ambientale di Tipo II conforme alla norma ISO 14021, verificata da un organismo accreditato per la valutazione della conformità.

Sulla base di tali presupposti e nell'ottica di uno sviluppo sostenibile Cooperativa Trasporti Imola ha messo a punto una nuova gamma di miscele di calcestruzzo, prodotto con aggregati riciclati in quantità comprese tra il 10% e il 15% con asserzione certificata nel rispetto dei Criteri Ambientali Minimi.

I vantaggi ambientali di questi prodotti sono:
Minore impatto sul potenziale riscaldamento globale;
Maggiore razionalità nell'utilizzo delle risorse naturali (aggregati), dedicando i più pregiati agli usi più nobili;
Massimizzazione d'uso delle materie prime seconde;
Creare, nel settore dell’ingegneria non strutturale, materiali sostitutivi delle materie prime naturali, ma dalle caratteristiche prestazionali equivalenti.
Le certificazioni di prodotto conformi ai Criteri Ambientali Minimi possono essere consultate e scaricate nella sezione Certificazioni.
Approfondimenti e allegati

LocationStabilimenti


I calcestruzzi preconfezionati sono prodotti da CTI nei tre impianti completamente automatizzati di Linaro, Castel San Pietro Terme e Zello.

Tutti i nostri impianti sono soggetti a Controllo di Produzione di Fabbrica Certificato in accordo a quanto richiesto dalle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni D.M.14/01/2008.

La dislocazione delle unità produttive sul territorio e l’ampio parco automezzi permettono di rifornire più clienti contemporaneamente, mantenendo elevati standard di qualità, efficienza e puntualità.

Puoi trovare i nostri calcestruzzi presso i seguenti stabilimenti:
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